Il contenzioso finanziario è prevalentemente rappresentato dalle azioni, stragiudiziali e giudiziali, che il cliente avvia per ottenere risarcimento di danni intervenuti da irregolari transazioni di prodotti finanziari (derivati, titoli).
Le vertenze in ordine finanziario sono estremamente attuali a causa delle importanti perdite subite da consumatori e imprese, figlie della crisi dei mercati finanziari e della sempre più accentuata intraprendenza di alcuni intermediari. Alcune istituzioni negli ultimi anni hanno suggerito, a privati cittadini e imprese, in concomitanza alla concessione di crediti a medio o lungo termine (mutui, finanziamenti, leasing) l’acquisto di prodotti derivati e strutturati ad alto livello di rischio speculativo, vendendoli come prodotti assicurativi volti esclusivamente alla copertura del rischio di oscillazione tassi. Talvolta il contratto originario è stato poi modificato, incrementando il valore originario di riferimento, con la finalità apparente di posticipare o ridurre la perdita nel frattempo generatasi.
L’associazione, attraverso l’operato di professionisti specializzati, predispone analisi tecnica delle componenti del prodotto finanziario utilizzato, nonché dei suoi profili di rischio, finalizzata a verificare la presenza di anomalie e sbilanciamenti a favore dell’intermediario. Il contenzioso è talvolta motivato proprio dalla collocazione, da parte dell’istituto bancario, di prodotti finanziari privi dei presupposti e finalità richiesti dal cliente, sulla scia della scarsa competenza del sottoscrittore. L’analisi è poi integrata dall’assistenza legale, fornita dai legali dell’associazione, e finalizzata alla favorevole riuscita della vertenza.