All’interno dei contratti di finanziamento o di mutuo ipotecario sono presenti talvolta irregolarità che, a seconda della tipologia, possono rendere nulle alcune clausole dei contratti stessi, con la conseguenza che il mutuatario può aver diritto a rimborsi totali o parziali di interessi e/o commissioni pagati. Seguiamo tutto l’iter per l’ottenimento del rimborso, dalla verifica dei requisiti, alla redazione della perizia econometrica, fino alla gestione dell’assistenza legale.
La documentazione utile alla valutazione di merito è la seguente:
- contratto di mutuo (atto) o finanziamento completo di allegati
- piano di ammortamento aggiornato
- documenti eventuale rinegoziazione o surroga o moratoria
- documenti eventuale estinzione anticipata
Irregolarità più frequenti nei contratti mutuo o finanziamento:
- superamento del Tasso Soglia antiusura in fase di stipula
- superamento del Tasso Soglia antiusura nel corso dell’ammortamento
- indeterminatezza dell’oggetto della clausola interessi
- mancata o difforme indicazione del TAEG nelle indicazioni contrattuali
- irregolarità nel rispetto delle norme sulla trasparenza bancaria
I contratti di finanziamento contro cessione del quinto dello stipendio, o pensione, possono essere viziati da usura all’origine, oppure contenere irregolarità attinenti alla trasparenza bancaria. Nel caso in cui il contratto fosse pattuito con tassi di interesse superiori al Tasso Soglia antiusura massimo consentito per legge, la clausola degli interessi sarebbe annullabile. Con la conseguenza che il finanziamento dovrebbe diventare non oneroso, ed il consumatore si vedrebbe rimborsati tutti gli interessi e le commissioni pagati per il finanziamento stesso, dovrebbe quindi restituire solo il capitale prestatogli.