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Bonus utenze (energia, gas)

Bonus utenze (energia, gas)

 

A CHI E’ RIVOLTO

Possono ottenere il bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica appartenenti:

  • ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro
  • ad un nucleo famigliare con più di 3 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro

Ogni nucleo famigliare, che abbia i requisiti può richiedere per disagio economico sia il bonus per la fornitura elettrica che per la fornitura gas. Se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico, la famiglia può richiedere anche questa agevolazione.

 

QUANTO SPETTA

Il valore del bonus dipende dal numero di componenti della famiglia anagrafica ed è aggiornato annualmente dall’Autorità.

Per l’anno 2018 questi sono i valori:

Numerosità familiare 1-2 componenti € 125
Numerosità familiare 3-4 componenti € 153
Numerosità familiare oltre 4 componenti € 184

 

Come viene corrisposto il bonus elettrico?

L’importo del bonus viene scontato direttamente sulla bolletta elettrica, non in un’unica soluzione, ma suddiviso nelle diverse bollette corrispondenti ai consumi dei 12 mesi successivi alla presentazione della domanda. Ogni bolletta riporta una parte del bonus proporzionale al periodo cui la bolletta fa riferimento.

 

Come si verifica che il bonus sia stato concesso e venga corrisposto?

Quando il bonus viene concesso, in bolletta viene inserita un’apposita comunicazione. Quando il bonus è in corso di erogazione, sono evidenziati nella bolletta, nella sezione “totale servizi di rete – quota fissa”, sia l’avvenuta ammissione alla compensazione, sia il dettaglio dell’importo relativo all’applicazione del bonus.

 

Come si rinnova la domanda di bonus?

Per il disagio economico il bonus è riconosciuto per 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere un nuovo bonus, il cittadino deve rinnovare la richiesta presentando apposita domanda. Il rinnovo può essere effettuato solo se sussistono ancora le condizioni di ammissione (ISEE, residenza ecc.) e si richiede presentando domanda presso gli uffici comunali o i CAF, circa un mese prima della scadenza dell’agevolazione in corso.

 

Cosa bisogna fare in caso di variazioni (famiglia/reddito/fornitura)?

Le variazioni possono essere comunicate al sistema al momento del rinnovo.

 

Cosa succede in caso di cambio del venditore di energia elettrica?

Nulla. In caso di cambio del venditore o del tipo di contratto (ad esempio si passa da un contratto dal mercato di maggior tutela ad uno nel mercato libero), il bonus continua ad essere erogato senza interruzioni fino al termine della validità del diritto.

 

Può essere interrotta l’erogazione del bonus?

Sì, in alcuni casi, quando il comune o il distributore competente rileva la mancanza o la variazione di una delle condizioni indispensabili per aver diritto all’agevolazione, quali:

  • I dati anagrafici dichiarati non sono corretti;
  • La dichiarazione ISEE risulta non veritiera o non conforme ai limiti stabiliti;
  • Il contratto di energia elettrica da “uso residente” diventa “non residente”;
  • Il contratto di energia elettrica viene intestato ad altro soggetto (voltura o subentro);
  • La tariffa da “uso domestico” diventa “uso non domestico”.

 

DOCUMENTAZIONE NECESSARIA

  • Tessera ATUB in corso di validità
  • Documento di identità richiedente
  • ISEE in corso di validità
  • Ultima bolletta energia, gas disponibile

 

 

SARAI IN OGNI CASO CONTATTATO DA UN CONSULENTE DEDICATO NEL CASO DI INTEGRAZIONI O PER QUALSIASI CHIARIMENTO NECESSARIO.

AVVERTENZA: La presente scheda non ha pretesa di esaustività, ha funzione puramente esemplificativa, non costituisce fonte di diritti e non deve essere posta a fondamento di affidamenti e/o scelte lavorative o previdenziali